Venerdì 2 novembre più di un centinaio di persone hanno presenziato alla presentazione del libro sui caduti di Coggiola della prima e della seconda guerra mondiale.
Dopo il saluto del Sindaco ha preso la parola Nedo Bocchio Chiavetto, giornalista che ha anche curato l’introduzione del volume, che ha collocato il lavoro all'interno del periodo storico in cui si sono svolte la prima e la seconda guerra mondiale. Successivamente è intervenuta la prof. Franca Tonella Regis, presidente della Società valsesiana di cultura, che, dopo una breve presentazione della letteratura dei primi anni del novecento, ha presentato attraverso la lettura di scritti e poesie di numerosi autori i sentimenti, la vita, gli stati d'animo dei giovani chiamati alle armi nella prima guerra mondiale.
Infine Tiziano Bozio Madè ha raccontato il suo lavoro, spulciando su vecchi registricomunali, tirando fuori dalla polvere documenti e atti sepolti da decenni,chiedendo ai familiari e ai discendenti, alla ricerca di notizie su ogni caduto. Per ognuno ha riportato qualche cenno sul lavoro svolto e sull'episodio in cui rimasero uccisi.
Ai presenti l'amministrazione comunale ha fatto omaggio del volume che l'autore ha poi personalizzato con dedica.
