Venerdì 9 novembre la giunta provinciale, presieduta da Sergio Scaramal, si è riunita presso il municipio di Coggiola.
È seguito poi un incontro tra la giunta stessa e lamministrazione comunale. Gli amministratori del Comune hanno discusso con i rappresentanti della provincia una serie di problemi che interessano da vicino la comunità coggiolese.
In particolare hanno avuto particolare attenzione le questioni della viabilità sia come sbocco verso le strade di grande percorrenza, sia per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse turistiche che il territorio valsesserino possiede.
È stato posto anche il problema della strada che da Coggiola conduce a Noveis evidenziando come il comune oggi sostiene spese notevoli per la sua manutenzione e miglioramento e ha chiesto un aiuto alla provincia per migliorare la viabilità in questo tratto.
La giunta provinciale ha poi potuto valutare i lavori fatti nelledificio delle scuole con la sostituzione di una parte degli infissi e con la costruzione della nuova rampa di accesso per i disabili. Su questo aspetto si è evidenziato come il Comune ha oggi adempiuto a una delle richieste del protocollo dintesa tra provincia, comuni e istituzioni scolastiche sul diritto allo studio per i diversamente abili.
Per quanto riguarda la scuola si è poi sottolineata lesigenza della istituzione della scuola materna presso lex asilo Don Fava che il comune sta acquisendo, ricordando come questa struttura potrebbe permettere anche listituzione di una sezione primavera per quei bambini di due anni e mezzo e ciò potrebbe far diminuire la lista dattesa dellasilo nido di Pray, unico di questo genere in Valsessera.
Numerose altre questioni relative ai trasporti locali, allambiente, allo stato del torrente Sessera, ai problemi di tipo occupazionale sono state poste alla giunta provinciale che si è fatta carico di dare delle risposte concrete alle richieste degli amministratori comunali.
La giunta provinciale è poi partita per la sede della Comunità Montana Valle Sessera dove ha incontrato i sindaci della Valle e gli amministratori della comunità montana.